C’è chi le accetta come un inevitabile segno del tempo che passa, addirittura ritenendole un segno di saggezza, altri non le sopportano, si vedono male allo specchio e farebbero di tutto per farle scomparire. Parliamo delle rughe e del ricorso possibile alla tecnologia per eliminarle o almeno attenuarle. Come funziona il Laser antirughe?
Cos’è e a cosa serve il Laser
Con il termine Laser si intende un raggio di luce particolarmente concentrato tanto da tendere a non disperdersi nemmeno a lunghissime distanze.
Una delle caratteristiche del Laser è di possedere una forte energia, diversa certamente a seconda dell’utilizzo del laser stesso. La sua potenza può essere così alta da essere in grado anche di incidere e tagliare l’acciaio.
Sono moltissime le applicazioni del Laser nelle sue diverse potenze e concentrazioni. Da lavorazioni metallurgiche alla telemetria fino all’impiego in medicina soprattutto evitando il ricorso al bisturi.
Pensiamo, ad esempio, all’impiego del Laser per il trattamento di molte patologie dermatologiche oppure nelle operazioni di cataratta che grazie a questo strumento sono più facili, quasi indolori e consentono una ripresa molto rapida.
Da diversi anni il Laser è entrato anche nel campo della medicina estetica, quindi non utilizzato a fini di cura ma di miglioramento dell’aspetto della pelle, per apparire più belle e ringiovanite. Il Laser può essere utilizzato anche per l’eliminazione di rughe poco profonde o per migliorare le altre.
Come funziona il Laser antirughe
Come abbiamo detto, esistono diversi tipi di Laser. Quello che si usa nell’ambito della medicina estetica non è certo lo stesso che si usa per tagliare o incidere l’acciaio, ad esempio.
Per combattere le rughe, si usano tre diversi tipi di Laser:
- Ad anidride Carbonica (CO2)
- Ultra-pulsante o frazionato
- Laser Erbium
In realtà questa suddivisione per quanto riguarda chi viene sottoposto al trattamento è puramente accademica in quanto in ogni caso il paziente non ha alcuna possibilità di incidenza nella scelta del tipo di Laser da utilizzare.
E’ il medico a decidere quale è preferibile utilizzare in base alle caratteristiche della persona, delle rughe e della sua esperienza personale. Dal punto di vista di chi si sottopone al trattamento, in realtà, nulla cambia se si usa un tipo invece dell’altro.
Il Laser viene puntato verso la parte da trattare e attraverso l’energia di cui è dotato crea la distruzione delle cellule che causano il problema, nella fattispecie le rughe.
Il tessuto viene, di fatto, distrutto ma quello sottostante, vitale, realizza il ripristino corretto, con il giusto apporto di collagene. Il tessuto rigenerato, con il dovuto tempo, sostituisce quello danneggiato che ha provocato l’insorgenza delle rughe che, di conseguenza, scompaiono.
Il risultato è ottimo se si tratta di piccole rughe e non profonde mentre potrebbe deludere le aspettative nel caso in cui il trattamento Laser sia applicato su rughe importanti e profonde.
Prima del trattamento, comunque, il medico dovrebbe spiegarti sia i risultati che possono essere attesi, sia gli effetti indesiderati, certamente possibili che il decorso post intervento.
Effetti indesiderati e comportamenti
In fondo stiamo parlando di distruzione di tessuti attraverso il Laser, quindi devi aspettarti di avere piccoli sanguinamenti e croste dopo l’intervento. Nessuna paura, scompariranno con il tempo come anche gli inevitabili arrossamenti e gonfiori.
Prima dell’intervento Laser devi trattare la parte da sottoporre all’intervento con i prodotti che ti verranno prescritti. E’ meglio evitare i trucchi sia prima dell’intervento, per un certo periodo che, ancora di più, dopo.
Assolutamente importante è non esporsi al sole perché il trattamento Laser potrebbe lasciare la pelle su cui è applicato depigmentata e questo sarebbe assolutamente antiestetico.
Dopo l’intervento dovrai usare per almeno una settimana creme antibiotiche e quando le croste saranno cadute, ormai pressoché alla guarigione, la pelle sarà sottile ed è necessario usare creme fortemente idratanti e di alta qualità che lo stesso medico potrà consigliarti.