Nel corso degli ultimi anni, il Bike Trial si sta affermando come una delle discipline più interessanti e sono numerosi gli sportivi che si stanno appassionando. Una disciplina che prevede di affrontare dei percorsi particolarmente lunghi, rispettando alcuni semplici regole, ovvero non appoggiare mai i piedi a terra, così come non appoggiarsi a strutture per restare in equilibrio sulla bici.
È abbastanza facile intuire come, per poter affrontare questa disciplina sportiva, è impossibile utilizzare una bicicletta classica. Di conseguenza, è fondamentale sceglierne una adatta a tale scopo, che abbia tutte le caratteristiche per poter affrontare ogni tipo di percorso. Attenzione, però, dato che le bici giuste, da sole, non servono a nulla, ma servono anche sacrifici e tanti impegno in allenamento per migliorare sempre di più le proprie capacità.
Le caratteristiche di una bici da trial
È chiaro che per poter affrontare i vari percorsi legati al Bike Trial serve avere a disposizione anche una bicicletta appositamente realizzata a tale scopo. Ci sono alcune caratteristiche che devono essere sempre prese in considerazione e che vanno adeguatamente valutate nel corso della fase di acquisto.
Le migliori bici da trial sono indubbiamente quelle che vengono proposte su piattaforme specializzate online. Lo shop di Reckless Bikes, ad esempio, è uno dei più apprezzati e rinomati da questo punto di vista, dal momento che offre un’ampia e variegata gamma di prodotti, tra cui tantissimi accessori dedicati a soddisfare ogni esigenza, e ovviamente di bici, di grande qualità.
Quali sono gli aspetti da valutare
Una delle prime caratteristiche che devono necessariamente avere le bici da bike trial è indubbiamente il fatto di non avere il sellino. Rispetto a quello che si potrebbe pensare, invece, l’assenza del sellino rappresenta un punto di forza a tutti gli effetti per gli atleti che si cimentano con questa disciplina sportiva, dal momento che permette di muoversi con tanta agilità in più. Per chi non l’avesse capito è uno sport in cui è praticamente “vietato” sedersi e, di conseguenza, il sellino rappresenta solo un vero e proprio ingombro.
Attenzione ovviamente anche ai materiali con cui vengono realizzate le bici da trial. Devono essere leggeri, ma al contempo anche notevolmente resistenti. La leggerezza offre la possibilità di muoversi in maniera pratica e rapida, ma la resistenza serve a proteggere le bici dalle cadute, che possono essere senz’altro molto frequenti.
Nella maggior parte dei casi, i materiali che vengono usati di più sono il carbonio, il titanio e l’alluminio. Il motivo? Molto semplice da intuire, dal momento che tutti e tre questi materiali hanno in comune il vantaggio di offrire un alto livello di resistenza rispetto a delle sollecitazioni anche di un certo livello.
Anche le ruote rappresentano uno di quegli aspetti da tenere più in considerazione: sono tre le versioni a disposizione della clientela, ovvero da 20, 24 e 26 pollici. La scelta sul modello su cui puntare è strettamente legata anche allo stile di guida che si ha intenzione di adottare una volta saliti sulla bici. Invece, a dispetto di quello che si potrebbe pensare, la statura dell’atleta non è un elemento da considerare o che riveste un ruolo particolare in fase di scelta delle ruote.